Giovanni Grave - La società morente e l'anarchia

sicurezza, e della possibilità del proprio benessere. Com-1 _ prendono che questa società non fornisce loro tutto quanto aveva promesso, ma non possono lo stesso capire la necessità della sua distruzione ·totale. Ciascuno invece ha la sua piccola riforma da proporre, per lubrificare tutti gli ingranaggi della società e far camminare la macchina con sodisfazione di tutti! Essi vogliono quindi sapere se questo rovesciamento sarà loro giovevole o nocivo; ed ecco una quantità di domande e obiezioni cui bisogna rispondere e discutere, e che implicano la conoscenza piu estesa delle nozioni umane, perchè queste non abbiano ad essere sommerse nel cataclisma che vogliamo provocare. Il lavoratore r.imane quindi imbarazzato, nel vedersi passare dinanzi alla mente tante questioui che si son guardati bene di insegnargli alla scuola, questioni in cui difficilmente si ritrova a primo istante, e che egli sente quasi sempre trattare per la prima volta. Eppure bisogna eh' egli studi tali questioni, le approfondisca e risolva, se vuole poter profittare dell'autonomia da lui rivendicata, se non vuole usare della sua iniziativa a proprio detrimento e sopratutto se vuole poter fare a meno dei capi e degli uomini provvidenziali. Quando uua questione,. per quanto sia astratta, si presenta ali' investigazione del propagandista anarchico, questi non può impedire ch'essa sia astratta di per se stessa, e passarla sotto silenzio col pretesto che coloro a cui dev'essere esposta non ne hanno mai sentito parlare o non la capiscono. Coloro cui sta a cuore la propaganda possono farla, B bilo ,c:a I o a co

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