Giovanni Grave - La società morente e l'anarchia

- 180 - nosciute da tutte le altre razze, chi ci dice che in altre condizioni quella stessa facolta intellettiva non avesse potuto dare più importanti risultati? Ma no; la razza bianca, insieme alla ebraica divenuta bianca per le variate sue condizioni di vita, ha voluto invader tutto e tutto sfruttare o appropriarsi. Dovunque essa i: giunta ad imporsi, le razze ritardatarie han dovuto scomparire. Dinanzi alle mine che la furia conquistatrice ha ammassato, dinanzi ai massacri da cui furono acccompagnate tutte le spedizioni coloniali e il successivo sfruttamento delle terre conquis:ate, c'è da dubitare forse ancorn, se una tale opera « civilizzatrice » sia stata nefasta invece che benefica? Ci son voluti 150,000 anni, forse, perchi: l'uomo uscisse dall'animalita, e in altri 10,000 anni si son viste spegnere le civiltà egiziana, greca, caldea, romana, indiana, maura ecc. Intanto parallelamente, si sviluppava la razza gialla. Ed oggi assistiamo ad un principio di decadenza delle razze latine che 11011 tarderà a divenire agonia, se una trasformazione sociale non giungerà a tempo per arrestare la degenerazione fisica e morale prodotta dal sistema capitalista. Forse, se i popoli continueranno a trincerarsi dietro le loro frontiere, a noi succederanno le razze slave che ci paiono più giovani, essendo entrate più tardi nella corrente della civiltà europea. Ma quanto durerà questo periodo? Che avverra in seguito? Quale sarà la corrente rigeneratrice che vivificherà la nostra razza anemica, esaurita dagli eccessi B,oli, d~ nlhJi ilif.z8zione mal compresa è mal diretta?

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