Giovanni Grave - La società morente e l'anarchia

- 145 - Un popolo cacciatore avra potuto continuare a vivere di caccia, pur avendo trovato il modo di coltivare una pianta alimentare, prima di aver saputo allevare animali domestici. Ma comunque sia, questo è certo, che la casta guerriera ha avuto l'abilità, facile d'altronde, di divenir presto preponderante, e conservare per sè la maggior parte del potere anche quando fu costretta a dividerlo; e rimase di poi il più so.lido sostegno di coloro che al potere si sono succeduti. Finchè è rimasta una casta chiusa, reclutantesi nel suo seno, facendo la guerra per proprio conto, le popolazioni soffrivano, è vero, delle sue scorrerie, poichè l'uomo d'arme non si peritava di strappare al coltivatore della terra tutto ciò che gli conveniva, - ma almeno, una volta pagata la decima o passata la scorreria, non rimanevano truppa nè fortezze nelle vicinanze, e il contadino poteva sperare un po' di riposo; in ogni modo, non era costretto a sprecare i più begli anni della sua esistenza per andare a rinforzare i battaglioni dei suoi sfruttatori. Ma venne il momento in cui il signore cominciò ad armare i contadini delle sue terre per le evenienze più urgenti. Poi si attirarono, con promessa di premio o con qualche altro strattagemma, coloro che si volevano arruolare negli eserciti del re; ma solo la borghesia doveva trovare il modo di scaricare interamente sui suoi schiavi l' incarico della sua difesa. È lei che ha perfezionato il sistema, forzando i lavoratori a passare una parte della gioventù a difendere loro· padroni. Ma siccome non poteva, senza 3 liol 01

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