Giovanni Grave - La società morente e l'anarchia

i-:3 late alle teorie allora emesse. L'organizzazione di propaganda conteneva ancora dei germi di autoritarismo e vi sopravvivevano molti elementi di origine non libertaria, - ma che importa ? Il movimento era cominciato, e I' idea si espandeva, si epurava e divèniva sempre più precisa. Cosicchè, quando l'anarchia si affermò in Francia al Congresso Socialista del Centro, benchè debole ancora, e quell'affermazione fosse dovuta ad un'· infima minoranza e avesse contro di sè non solo i sodisfatti dell' ordine sociale attuale, ma anche que' pseudo rivoluzionarii che non vedono, nelle rivendicazioni popòlari, che un mezzo per afferrare il potere, pure I' idea aveva acquisita tanta forza d'espansione da giungere a metter radice, senz'altro mezzo di propaganda che la buona volontà dei suoi aderenti. I quali spiegarono tanto vigore, da spingere i sostenitori del regime capitalista a ingiuriarli e perseguitarli, e le persone in buona fede a discuterli, - ciò che era bene una prova di forza e di vitalità. Malgrado la crociata antianarchica di quanti per un verso o per l'altro potevano considerarsi le guide delle diverse correnti dell'opinione pubblica, malgrado le calunnie, le scomuniche, le condanne, la prigione, I' idea dell'anarchia ha fatto il suo cammino. Furono fondati dei gruppi e creati organi di propaganda in Francia, in Italia, nel Belgio, in Spagna, nel Portogallo, in Olanda, in Inghilterra, in Norvegia, in America, in Australia, in lingua slava, tedesca, ebraica, czeca, armena, un po' dappertutto e in tutti gli idiomi . .3, ,lio eca Gino B ance

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