Edoardo Pantano - La situazione

l l l - ' \ 42 \ l VIII. La Situazione. Nella vita dei popoli volgono taluni istanti in cui dinanzi alla loro coscienza stanno dischiuse due vie divérse, dall' inoltrarsi sull'una o sull'altra delle quali dipende, per lunga serie_ d' ?-nni, la loro grandezza 'o la loro miseria; istanti solenni in cui una nazione assume in faccja alla ~ Storia la responsabilità di legare le generazioni che im-· 1nediatamente la susseguono alle tra:dizioni di una grande Idea ovvero alla codarda rassegnazione dell' ignavia ., • l in cui ciascuno ha il diritto ed il dovere di scegHere,. smesso ogni dubbio, la via che meglio risponde alla propria cosciP-nza schierandosi sotto una bandiera e seguendone i fati. ' Tale è il periodo che attraversiamo presentem~nte in Itàlia. Coloro i quali tentennando fra due opposti sistemi vorrebbero rimorchiare la nazione dietro l'incerto, affidan-· dosi al caso, sciupando l' energia ed il fermento popolare in un tentativo assurdo di conciliazione tra la Monarchia e la democrazia ingannano, consci o inconsci, l'Italia, e le apparecchiano delusioni analoghe a quelle patite trent' anni or sono, per un tentativo no~ meno assurdo di conciliare il Papato con , l' Italia e la' civiltà. Continuatori dell'ibridismo politico - filosofico di. Vincenzo ·Gioberti' e di Ces~re Balbo essi, di speranza in speranza e di desiderio in desiderio, apparecchierebbero presto o tardi al popolo stanco, tradito, perplesso, la Novara della Liberta. Ond~ ~ incombe obbligo solenne a quanti hanno fede nelle sorti fu- , ture d'Italia lo impedire, anzitutto, che la coscienza nazionale oscilli incerta senza norma dei propri destini. Come già avvenna per l'Unità e per l'!ndipendenza, l'ora solenne e critica di risolvere il problema della Libertà -,

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