Edoardo Pantano - La situazione

r r 33 ( Cosi fanciullo o vecchio, uomo o donna, il proletario porta in sè la impronta di un 1nale profondo, di una febbre · insidiosa e lenta che ne corrode l'organismo morale come l' organisD?-o materiale, che .Spiega il suo agitarsi convulsivo dietro esperimenti empirici o sogni affannosi e i lunghi letali abbattimenti nei quali spesso s'immerge. Fortunatp,mente, grazie all'energia della tempra italiana, la grande famiglia dei lavoratori ha r esistito fra noi meglio che in altri paesi a questo avvelenamento secolare di tutte le sue facoltà, e in seno alle nostre classi industriali ed agricole giacciono ancora nascosti tesori immensi di affetti, virtù di lavoro coinpiuto con sentimento di nobile modestia e sobrietà di costumi e di desiderì. In nessun altro paese di Europa il quarto stato versa in condizioni r elativamente f cosi propizie come tra noi, onde avviarlo progressivamente) senza scosse violenti e gravi crisi, verso la conquista del proprio avvenire- n1a in pari tempo in nessuna contrada europea il proletario corre un pericolo maggiore del nostro, p~rocchè intellettivamente meno innanzi degli altri si trova ·più. facihnente esposto ad esser corrotto da un sistema di governo che ~o n è i'l dispotismo il quale genera la ribellione , degli spiriti nè la libertà .la quale educa le coscienze - m~ l'uno e ·l'altra insieme: l'anima del dispotismo sotto le par-- . venze della libertà. Qui è riposto il pericolo !fiaggiore dal quale è minac':" ciato il popolo italiano. \ l ,. VII. Mali e Rimedi. Quando una nazione versa in condizioni si fatte, non è l'abolizione di una tassa, una riforma amministrativa, una maggiore estensione di diritti politici o la tanto decantata libertà economica dei liberisti che possono richiamarla a vita rigogliosa e prospera. L'am1nasso informe di espedienti . \

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==