Edoardo Pantano - La situazione

/ 9 La Monarchia presentì lo scroscio lontano della tempesta e d ebbe l'accortezza dl. non lasciar si illudere dall'atonia apparente da cui sembrava colta la nazione. Per salvar e sè stessa le bisognava una nuova forza: da ciò ebbe origine il 18 Marzo 1876. La nazione, dapprirna sorpresa ed incredula, cominciò a sperare. Il partito a rui la Corona affidava , il governo si era n1antenuto fino allora estraneo a tutta questa abbiezione. Battagliero e pieno di vigore, avea conservato se non la essenza le forme maschie della vitalità e le sue tradizioni si ricollegavano, per .molti fili, alle tradizioni più splendide del risorgimento italìano. Epperò il suo avvenimento al potere venne designato co1ne quello che avrebbe posto .~ermine ai mali interni dei quali il paese era afflitto e rial- :zato in pari tempo il prestigio italiano all'estero , impri...: mendo un nobile e salutar e indirizzo alla politica .internazionale. II. I S . . . ~a tnJ.sr.ra La disnlusione dove<'. nondi1neno tener dietr o) assai da vicino, alle facili lusinghe. Non sono decorsi ancora due anni, che tuttavia quel partito ha· sfrondato poco per volta la sua corona civica e reggendosi a 1nala pena sui ruderi d2l · proprio passato cer ca indarno di arrestare la sfiducia che va guadagnando la nazione. Io non voglio tacciarlo di n1alafede, nè a-mmettere ch'esso abbia scientemente ingannato il popolo italiano. Le opi:p.ioni politiche banno diritto al rispetto ed alla più larga e benevole tolleranza. Amo perciò creder e che suo fermo proposito fosse quello di r endersi utile alla patria, che gl' interessi personali r appresentassero agli occhi suoi una parte del tutto ·accessoria e che sobbarcandosi alle aspre lotte del poter e abbia inteso di compiere un atto di grande patriottismo.

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