Rosa Luxemburg - Replica a Lenin a proposito di centralismo e democrazia

munque a infiltrazioni esterne, di derivazione borghese, da fronteggiare con una permanente caccia agli agenti del nemico di classe, con le scomuniche, con la disciplina di ferro, ma fosse piuttosto un prodotto proprio del mo• vimento operaio stesso, un aspetto del suo processo di sviluppo, non lineare e monolitico, ma contraddittorio e dialettico. E vide soprattutto nella democrazia interna del partito, in quanto organizzazione di questa dialettica, in quanto concreta possibilità di confronto, di scelta e di ricambio, l'unica garanzia, l'unica misura contro ogni pericolo di involuzione opportunista. Altro che « culto della personalità », altro che cc direzione collegiale»! La Luxemburg ha· insegnato con cinquant'anni d'anticipo il modo di coniugare il socialismo con la libertà, in nome di un marxismo che non chiude, ma apre sulle cose, in nome di un marxismo che non si dimentica dell'uomo. PIER CARLO MASINI -7Bibl oteca Giro B1arco

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