Rosa Luxemburg - Replica a Lenin a proposito di centralismo e democrazia

teorico della Luxemburg e si guardino bene dal citarne un'opera o un giudizio nei loro assaggi di marxismo provinciale. Al silenzio e all'ignoranza dei dirigenti responsabili del P.C.l. abbiamo inteso ovviare con la pubblicazione di questo scritto della Luxemburg, che appare per la prima volta in italiano. Si tratta della traduzione di un articolo pubblicato oltre mezzo secolo fa ( 1904) sulla Neue Zeit di Kautski e sull'Iskra di Lenin, ristam• pato in R.L., Marxisme, réformisme et léninisme ( Paris, Nouveau Prométhée, 1934) e in R.L. Marxisme contre Dictature (Paris, Spartacus, 1946). Abbiamo tradotto da quest'ultima edizione. Se il valore delle note sulla rivoluzione russa sta nella capacità della Luxemburg di levarsi al di sopra degli avvenimenti e dell'ondata di entusiasmo da questi suscitato in tutti i settori del movimento operaio mondiale, per additare a Lenin e a Trotski i pericoli cui essi andavano incontro, l'importanza di queste pagine è tutta nella data. 1904: prima della rivoluzione del 1905, tredici anni prima deUa rivoluzione d'ottobre, un quarto di secolo prima dello stalinismo, mezzo secolo prima della destalinizzazione, Rosa Luxemburg vide. Vide le difficili condizioni, di carenza democratica, in cui, spesso suo malgrado, si farmava il partito bolscevico e le negative conseguenze che questo fatto avrebbe avuto sull'ulteriore vita interna del partito. Vide, per limitarsi ai temi che ritornano nella problematica socalista dei nostri giorni, come l'organizzazione del movimento operaio deve farsi non sugli schemi autoritari e oligarchici propri della società e dello stato capitalista, ma secondo un disegno nuovo, diverso, opposto ove siano distrutti i rapporti di servitù e di soggezione, riflessi dal vecchio mondo nel costume e nella pratica delle classi proletarie. Vide come il pericolo della degenerazione opportunista non dovesse essere imputato sempre e co- -6Bibl oteca Giro Bianco

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