Ettore Vollo - Maurizio Quadrio

- 33aUa preparazione, preparazion e che doveva estendersi in tutta la penisol a, a procacciare al moto avvenire simultaneità di scoppio e unità di svolgimento. Vagheggiava 1impida nell a sua mente una grande rivoluzione , che inrrangesse troni e confi ni , e fo udessP. i sette popoli disgiunti in un popolo solo. P er conseguir l'inten to, necessitava pere - grinare di terra in terra, accentarsi coi buoni, e sparger e dovunque il seme della rigenerazione. Ma egli era poverissimo, costrettO a fierissima lotta per il necessario quotidiano, s icch~ dolo rosamente smaniava in quell 'impotenza. Strazio siffatto, peggiore di quello inflitto a Tantalo, durò a lungo, sinchè la fortuna - dea avversa ai generosi - se ne compiacque. Puro al fin e cessò. Quadrio :rot~ allogarsi su certo piroscafo, impiegato di una società di na~ Yigazione. P eriodicamente. il naviglio salpa\•a da Marsiglia e, costeggiando tu tta l'Italia, ne .toccava i porti A approdava a quello di Tri este . Era appunto l'attuazione prelimi na t·e del suo disegno;· e quant' egli ne gjubilasse, di leggieri il lettore potrà immaginare, ove ponga mente all a tem: pra dell' uomo e alla sua r ecente impotenza. All ora il soldato diventò apostolo ardentissimo, dalla parola persuasiva qua_nto una ri-

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