Ettore Vollo - Maurizio Quadrio

~ 1 03 ~ sollecita da Quad:-io e da altri per modo che , in sulla fine del • GS, Milano, Piacenza , Paria erano Jlr eparate ad accogl iere il cenno dell' insurrezi one. Eccellenti risultati venivano cl el pari segnalati nelle altre prorincie. Per la qual cosa Mazzini avvi:;ò opport uno conYocare t utti i capi dell'Al leanza per discutere intorno un piano d'azione, nonchè circa lo modalità di t radurlo in atto. - La monarchia ci ha fermato a Villaf l·anca, alla Cattolica, a 'Napoli, a Bezzecca: ci fermerebbe anche sulla via di Roma, p9rchè così comanda Bonapart e, e 1erchè essa, bigotta c r eaiionar ia, non vuo le entrare nell a città santa. ·Qual unque all eanza in questo senso sarebbe un tranel lo. - Perciò l'impresa deve compie1·si soltanto dal popolo e deve essere nazionale. - Sia Garibald i il condottiero, m&. innanz i promet ta di gitta re l'appell o a tutto il paese, di 110n fermarsi ch e a scopo ragg iunto e di lasciare i l popolo r omano a rbitro dei suoi destini . - E i l vecchio sol dato conch iudeva : - se il generale accetterà quest i patti, datemene avvi :;o, e io verrò :1. mischiare l e mie vecchie ossa alle vostre giovan i e robuste. Ma il ta tuaggio monarchico era penetrato t roppo addentro nelle carni di Garibald i. Oggimai egli correva la strada peL· la quale s'era

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