G. L. - Piano di lavoro del Partito d'Azione

listico o quasi monopolistico, o ·n cui peso nella vita economica del paese sia tale da dare ai loro dirigenJi una pot.e~ua politica occulta che falserebbe la vita democratica. Queste in;iprese vanno espropr'ate ed amministrate da enti pubbJici a gestione autonoma (naziona_ll, regionali, mu. nicipali, a seconda della Joro im-porlanza) d•retli H più razionalmente possibile nell'interesse della collettività. I profitti cli tali aziende, nei casi in cui siano ammessi dalla legge, avranno dcstina1Jione sociale stabilita dai competenti organi politici democratici. PQ.ichè il controllo sulle eventuali nuove formazioni monopolistiche deve essere continuo, !o stato italiano dovrà inoltre possedere •una legislazione cd un apparato giudiziario tali da permettere a qualsiasi ciltad:no di richiedere che si pronunzi una sentenza che dichiari socialmente pericolosa Ja gestione privala delle aziende che verranno ad assumere lecaratteristiche sopra accennate. Le az,iende così giudicate dovranno µassare immediatamente sollo il controllo di una special~ commissione 1 la quale procederà, og_ni \'OJla che sia possibile, a sbloccare e deoentralizzare i complessi ariendali tenuti insieme da soli vincoli finanziari, e, ove non sia tee· nicamente p0~sibile e)imi,iare lo caratteristiche di azienda monopolistica, dì farla passare nel settore socialista della pro• duzione. b) 2) • U •~re aoclalioto del consumo Nel caml)O del consumo il principio socialista, il quale esige che i beni vengano distribqiti non già jn baSie ai loro bisogni, va applicato tutte le volte che la solidarietà umana esige che un ~rlo complesso di bisogni elementari. che i nostri criteri di civiltà considerano ormai indispensabili a lutti i cittadini, Yenga comunque soddisfallo, sot.to forma di servizio pubblico, anche se il meccanismo del mercato non ci riesce. La lotta per l'abolizione della miseria, che sarà uno dei comp;tj princillil,Ji della nuova democrazia italiana 1 e che, quantunque imposta con particolare urgenza dalla situazfone attuale, ~ndrà condotta e sviluppata anche al di là di tale situazione, non ,può essere vinta se non mediante ) 'istituzione -di un settore socialista della di~tribuziorie che modifichi jn questo campo iJ funzionamento deL mercato. I primissimi servizi pubblici, per lo sviluppo dei quaJi è assolulamente necessario fissare una preoedenza assoluta r!spetto a qualsiasi altra richiest.a de} mercato nell'as~egnaz1one dei crediti, devono avere come obiettivo l'eliminazione dei più gravi disagi µrovocati dalla guerra. Bisogna dare im• mediatamente nutri;nenlo aMtanione indumenti a coloro che nella crisi. generale ch1 e colpisce jI 1 paose. non riescono a tr~var !flodO d1 provvedersi questi beni clomentari in misura fis,ologicamente necessaria. Perciò: creazione immediata di n:ici:ise.pubbliche che_ forn:scano cibo suffic1 C,J1tea prezzi bass18s1m1; vaste espropr1a1.io1)i edilizie, rese necessarie in seguito - 14 - B bl"otc..a G11 v B;anco

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