Le feste del popolo romano ... in onore dell'amantissimo sovrano Pio IX

- 18- <legnamenlr il suo gaudio nll' r sullanzo c~mune. E piaceva pnr leggeo·e sopra una fascia mcSSll a colori il motto che scriveavi un fo·<oncesc nel suo idioma Vive PlE l X in mezzo a due tond i che uc o·icoJ'(lavano la e lezione (17 ],.in ), c il perdono (17 l uillet ). To·alascio gh arozzi antichi c vagh issimi , onclr magni fici s i mostravano i palozzi dc' nobi li ; non conto le band iere ch e ondegg iavnno da' balconi, chè ciò sarehbc lunghiss imo. Mi fermo pe rò volentier i i nnanzi il c.•fTè de lle belle arti , dove in un bassorilievo leggo Dall'umore l' unio- ""' c <JUiudi al palazzo Ruspoli, olove il propr ietar io de l ca ffè sig: Vincenzo Ricci h a cangiato tu tta la l inea delle fcncs to·c in due sontuose logge pal'lltc n bianco c glallo. Nel mezzo di esse in lmssoo· ilicvo in gesso fl'll un serto d i lauro, nel cui nastro era scr itto Pacis rcstitutor, •·aplll'rscntHvn• it rltratto del Sommo Pontefi ce: commuovcvn il rum•r tanto il mirar lui , che il leggere queste parole che sotto vi scrissr il eh . sig. Francesco Spada. n mon,lo po l eo:~ n ~n conoscerti : Conoscendoti non potea non amarli. Sf• :t n i cuore ti epido nell' amarli, Dio lo risraldi o lo spezzi . l,.t•licc tJuel pO()Oio che, 1>ari a noi, Possa obbedi re adorando. E,.,io•a PIO IX lcggcvas i sotto il suo stemma inna lzato fo·u un parato"il i clamasl"l oi al ca iTè de lla l'crgoln ; c lodi a lui r ipelcvtl con questa iscr izione sotto un r icco baldacch ino il nosocomio di S. Giacomo in Augusta : A te PTO IX- 1\'on potendo allietarsi di tua presenza - Innalzano un gr ido di plauso - Dal Ictio ~l' in rermj - E il tJo lcc I)Cnsicro - Cbc ad essi sci padre - ...Ap.1eno acerbo il dolore. P iù innanzi un vcrunc messo a fior i f•·csehissinoi presentava le insegne dc' Mastai, c sulla fine del Corso un motto: Viva PIO l X, felicità del secolo nostro. F inalmente avanti l'arco a i loti delle chiese sulla piazza del Popolo elevavansi due palchi addobbati a festa. Nel vcrone della locanda del sig. l\Ieloni r ilucevano quattro bandie re coronate di lau ro , ed una r icca loggia go·andeg11iava al di <lieto·o la fonte rli Nclluno. Ma quello che più faceva attoniti eo·a il l'i neio, sovra la cui cima sven-

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