Edmond About - Il governo pontificio, o la quistione romana

- 82 - i popoJi: e se si contassero tutti i periodi dell'umanilà , trovcrcbbesi qunsi per ognuno un Jittatore. Una dittatura ha creato l ' unità della Fmncia ; un'altra la sua militare grandezza; un'altra la sua prosperità nella pace. Bencficii di tal rilcvanza, quali non saprebbero le popolazioni procaeciarsi da sr. stesse , valgono per fermo il tcmporario sacrificio eli tutta libertà. Genio cd autorità illimitata nell ' uomo dabbene, ne fanno cosa al tut lo divina per lo migliore degli uomini. l\Ja i doveri del dittatore sono pressochè infiniti così rom'~ i suoi poteri. Un monarca parlamentare che si avanza lentamente nel sentiero scgnalogli dalle dne Camere, c che ascolta discutersi il mattino ciò che dovrù fare la sera, è., può dirsi .• innocente degli errori del suo regno. Un dittatore, al contrario, dee tanto maggior responsabilità agli avvenire, quanto più si è dilungato dai termini della Costituzione. L'istoria lo garririt del bene ehc egli non ha fatto, quando ogni cosa era in sua balìa ,__ c sarannogli imputate a colpa le stesse sue ommesswm. Aggiungo però, che in niun caso la dittatura ùebbe troppo a lungo durare. Non solamente saria assurdo volcrla ereditaria ; ma avrebbe a reputarsi uscito dei gangheri colui che pretendesse usarne a pcrpetuità. l/ammalato ]asciasi operare da] chirurgo che dee prescrvargli la vita; ma , compiuta l'operazione, lo si manda con Dio. Sìmigliantcmcntc i popoli. Da che i bencfizii del padrone non agguagliano ]a cessione della libertà, la nazione reclama l' uso de' suoi diritti, che i sennati ùittalori gli rendono. Ho spesso ragionato nello Stato del Papa con uomini illuminali , onorevoli c che vanno per la prima nella classe mediana, i quali m'han detto ad un dipresso:

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