Edmond About - Il governo pontificio, o la quistione romana

- 79 - felici apologisti del Papato > faceva nel l8~G la seguente dichiarazione : « Testè le antiche tradizioni della Corte di Roma erano fe<lclmcnte conservale. Ogni modifLCazione agli usi stabiliti, ogni immegliamento, anche materiale, cm riguardato di mal occhio e pareva pieno di perigli. Gli affari erano esclusivamente serbati ai prelati. Gl' impieghi superiori erano di dil'itto interdetti ai laici. In pratica i difl'crenti poteri venivano sovente confusi. ll principio d'infallibilità pontificia applicavasi alle questioni amministrative. Emsi veduta la decisione personale del sovrano riformare le sentenze dei tribunali > anche in materia civile. Il cardinal segretario di Stato, primo ministro , in tutta la forza del termine , concentrava nelle sue mani tutti i poteri . Solto la suprema sua dirczion·e gli svariati rami di amministrazione erano affidati a commessi, anzi che a ministri. Cotesti l\011 formavano un consiglio, nè deliberavano in comune intorno alle bisogne dello Stato. Il maneggio della pubblica finanza si eseguiva in un sccrcto profondo. Niuna notizia davasi alla nazione dell' impiego dc' suoi denari . Non solo il bilancio rimaneva avvolto nel mistero, ma spesso avvedevansi di non averne compilato veruno, nè assettati i con ti. Finalmente le libertà municipali, le quali, più d'ogni altra , sono avut e in pregio dalle popolazioni italiane, e soddisfano alle veraci loro inclinazioni , erano state sottomesse a restrizioni assai severe. Fatto tempo dal giorno in che Papa Pio IX è salito sul trono .. .. , ecc. ». ... In tal modo , il testè (nagnèr-e) del srgnor· di Hayneval è data esatta : c significa in moneta spicciola : « innanzi la elezione di Pio IX )) , od anche: << fino al ·16 giugno 1846 )>.

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