- ~9 - H principe romano possiede uffizio d'amministrazione, registri, impiegati ; spende tutti i giorni qualche ora nella sua cancelleria; verifica conti, segna carte c ne raccoglie la. polvere. Ma poichè ha poca capacità cd istruzione niuna, il suo zelo serve solo a porre in salvo la ri - , sponsabilìtà dci furbacchioni che lo circondano. Mi hanno mcntovato un gentiluomo che aveva rcdato enormi ricchezze, che s'era condannato al lavoro d'un impiegato a i 200 franchi, che restò fedele al suo .uffizio fino all'estrema vecchiezza, e che morì nell'impotenza di pagare, grazie a non so qu~1 vizio di amministrazione. · Commiserateli, se così vi agg;.acla, nu non iscagliate contro di essi la pietra. Sono quali l' educazione li ha l'atti. Mirate i loro figliuoli che sfilano pcl Corso fra due gesuiti. Cotesti fantolini di sci a dieci anni , vczzos1 come amorini a dispetto dell' abito nero c della cra - vatta bianca, aggrandiranno tutti del pari all' ombra uggiosa del cappellone del loro maeslro. L'anima loro è oramai simile al rastriato g· dino donde a gramlc cura sono estirpate le idee; il cuore è mondo da tutti affetti buoni o rei. Cotesti poveri diavoli, non che virtù, non avranno nepput·e vizi ! Subìti gli esami finali ed ottenuti i loro diplomi d'ignoranza, saran dessi abbigliati a foggia inglese c avvia ti ai pubblici passeggi. Quindi vedrcteli anelare aiati pel Corso, pei viali del P.incio, rli Villa Borghese· e di Villa Panfili. Passeggeranno per molte ore, e passeggeranno a piè , a cavallo , in cocchio~ recando in mano bastone, o scucliseio, od occhialetto, fino a tanto che sieno condotti a menar moglie. Assidui alla Messa, immancabili al teatro , veclreteli uscire , sbadigliare , applaudire e scgnars1 della croce senz'anima. Han tutti
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