Edmond About - Il governo pontificio, o la quistione romana

- !)8- . come la nostra, divide e fraziona di continuo le grandi for tune? 1\Iainò. Il dirillo di primogenitura vige nel regno del Papa come tutti gli abusi del buon tempo antico. Provvcdonsi i cadetti come puossi; le figlie come vuolsi ; la ruina dunque delle famiglie non viene dall' equitù dci genitori. Aggiungono , ma noi . credo > che nella morte dci cadetti il primonato non è tenuto a vestir _gramaglia; poco monta: è cotesta, economia di stofTc brune. Ciò posto in sodo, pcrchè mai i principi romani non sono più facoltosi ? Due so<ldisfacenti ragioni solvono i l quesito: la smania del comparire, c la pessima amministrazione. L' ostentazione , malattia romana , impone che ogni gentiluomo abbia palagio in città , palagio in vi lla ; cocchi, cavalli, paggi, servi in livree. Si fa senza maLerasse, pannilini c seggioloni ; ma non si può senza pinacoteca. Nè è poi necessario aver un pollo nella pentola tutte le domeniche; ma sì un giardino cinto da mura in pietre scalpellate, per lo sollazzo dei forestieri. Cotesti chimerici bisogni assorbono la rendita c int~ceano il capitale. Eppm· conosco cinque o sei tenute che basterebbero alla prodigalità di Epuloni, se fossero amministrate al· ruso inglese, od anche a modo francese; se il proprietario agisse con sue mani c vedesse co'suoi occhi, nè ponesse fra sè c le sue terre un nugolo di intermediarii che rimpannucciano a tutto suo danno . Non che i principi romani lascino andare a occhi veggcnti gli afJari loro a tracollo. Guardivi· dal confonderli con quei grandi signori della vecchia Francia, che sorridevano al naufragio ùi loro fortuna, c toglievano vendetta dell'intendente con un frizzo ed un calcio.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==