Edmond About - Il governo pontificio, o la quistione romana

- 31~ - Ignoranti come gli abitanti dei Monti, con le stesse lezioni e coi medesimi csempii addottrinati, hanno pari imprevidenza, pari desiderio dei piaceri , brutalità pari nelle passioni; ma non si piegano se non forse per sollevar di terra il pugnale che loro guizzò dal seno, e di cui, come sposa dal monile, mai non si dividono. Governo degno di governare farebbe suo pro' di t nla vigoria naturale. Ammansirebhela dappt·ima, drizzerebhela dipoi a fine laudabile . V'ha chi adopera a mara- · viglia il pugnale nelle taveme, che emulerebbe i Ferrucci nei campi di battaglia. I Trasteverini non sono teneri nè di Dio nè del Governo , nè di religione nè di politica; è ciò che da essi unicamente vuole il paterno governo , il quale ne guiderdona la docilità comportando che si sgozzino fra loro . Ma nè Trasteverini nè Montigiani hanno alito di vita politica; di che i cardinali ingalluzziscono, mat·avigliati d'aver tenuti tanti e sì fieri uomini nella ignoranza completa di tutti gli umani diritti. Ma è poi tutt'oro ciò che luccica 1 Poniamo caso che un messo dci comitati democt'atici di J~ondm o di Li vorno giunga nella capitale del Papa a far proseliti: un plebeo di buona pasta, ma non privo di discorso, penserebbe due volte innanzi di scarabocchiare nell' albo di aggregazione il suo nome , e forse rimarrebbe nella scelta peritoso. Ma la bordaglia dei Monti saria tosto inuzzolita alla immagine di un tafferuglio: e la fierezza dei Trasteverini si scatenerebbe all'idea di un attentato all ' onore. Meglio metterebbe aver popolo discorsivo, comecchè non bene affetto; il Papa avrebbe spesso a discendere per trattar con esso; ma non mai a tremare innanzi ad esso. E tenga Iddio lontano il tristo augurio. La plebe romana si lasciò andare alte arti seduttrici dei mestola·

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