-55 Londra . Del resto sono tutti pratiatnti, senza credere punto in Dio ; ma la polizia va rimessa, e raro inquietati , chè nullo avria a fa rvi guadagno. Se sono talvolta sostenuti, una commendatizi :.t o l'angustia del carcere ehc non può capirli sono motivi per essere ridonati alla liberlà. I loro vicini, buoni operai, trascinati dall'esempio, fuorviano anch'essi: i loro ingordi guadagni del verno , secondo la costumanza, sono sfumati nel carnesciale. Giunge la state ; gli stranieri partono a stormi, il lavoro manca, manca la moneta. L'cducazion morale, che potrebbe incuorarli , non esiste. La mania dell'apparire (malattia indigena cd appiccaticcia) li pone in guai; le donne fan mercato di sè per da naro, gli uomini ·corrono agli eccessi. Ma non denno essere giudicati con sovcrchia severità cotesti poveri plebei : ricordivi che nulla han letto 1 ehe non han messo piede fuori delle mura di Roma l che lo esempio del fasto sfolgorato ad essi vi co porto dai cardinali , l'esempio di mala condotta dai prelati , l'esempio della venalità dai fu nzionarli e magistrati , l'esempio dello sperpero dal ministro della finanza. Ricordivi che grande cura sonosi data di sbarbicarc dal loro cuore , quasi fosse erba velenosa, ogni nobiltà di sentirne!lto dell' umana dignità, che è il vero barbacane della virtù. A voler essere giusti si dee dire che il sangue che scorre nelle vene della razza italiana sia di tempra assai generosa, se una parte notevole della plebe romana ha potuto serbar orma di virlì.1 fra cotanto ro vi nìo di vizii. Ho io incontrato nel Rione di Trastepere uomini semplici, grossieri, violenti, talvolta terribili; ma uomini davvero, apprensivi pel loro onore fino al segno di uccidere su due piè colui cbe si attenti di offenderlo. 2' "
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==