Edmond About - Il governo pontificio, o la quistione romana

- !9!- Debbono i nostri diplomatici ricominciare nel ! 8a9 il bel mestiere d'essere menati per l'aia? Un ingegnere francese ha acconciamente dimostrato che, a prescrvarsi dai danni della inondazione di precipitoso fiume, torna meglio sicuro un riparo alla foce, che grandi dighe lunghesso il corso. Alla sorgente, messeri della diplomazia, alla sorgente! Risalite fino al poter temporale de' Papi. Frattanto io non oso sperare nè chiedere che l'Europa ponga mano al gran rimedio fin da quest'oggi. La gerontocrazia è ancor troppo potente, negli stessi governi più giovani; e da altra banda, siamo in piena pace, e le radicali riforme non sogliano attuarsi che mercè la guerra. Recider netto Je maggiori · difficoltà è privilegio della spada; chè i diplomatiei, debole falange di pace, procedon solamente con timidi passi e, come dicesi, a mezze-misure. Una di ques.te fu proposta nel !81 4 dal conte Aldini, nel !831 dal Rossi, nel i8a6 dal conte di Cavour. Cotesti tre diplomatici, vedendo impossibil cosa essere assegnar limiti all'autorità del Papa nel reame ov'ella viene esercitata, e fra le popolazioni soggette , consigliarono l'Europa di apporre al male alcun rimedio appicciolendo la distesa degli Stati della Chiesa ed il numero dei sudditi. Nulla più -giusto, più naturale, più agevole dell' affrancare l~ provincie Adriatiche , e restringere il governo del Papa fra il Mediterraneo e l' Apennino. Hovvi dimostrato che Ferrara, Ravenna, Bologna, Rimini, Ancona sono le più intolleranti del giogo pontificio , ed anche degnissime) fra tutte città dello Stato, di libertà . Deh! sieno esse affrancate ! E per tal miracolo altro non occorre che un tratto di penna; e pronta è la penna d'aquila che ha segnato il trattato di Parigi. Rimarrebbe al Papa un milione di sudditi, e due milioni di ettarc, per vero di poco buona qualità ; veg-

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