Edmond About - Il governo pontificio, o la quistione romana

-187 - sigli provinciali: questi sono eletti dal Papa sopra una lista presentata dai consiglieri comunali , i quali sono nominati da ' loro predecessori del consiglio comunale, che erano stati scelti direttamente dal Papa, sur una li sta di cittadini cligibili , i quai tutti avevano dovuto presentare certifi cato di buona condotta religiosa c politica. In somma non vi ha che un clettol' solo, c questi è il Papa .. Ripigliamo la serie delle elezioni, facendo principio dalla nazione. Gl'Italiani sono ghiotti delle libertà municipali : il Papa sallo) e, da buon princ! pe, ne dà ad essi a isonnc. La Comune vuole da sè scegliere i consiglieri suoi : v' ha di eci consiglieri ad eleggere, ed il Papa nomina 60 elettori: sei per ogni consigli ere ! E gli elettori essi medesimi non sono là a casaccio : hanno lutti uu certificato della parrocchia c della polizia . Frattanto, com'essi non sono infallibili , e nell 'esercire novello diritto . potrebbero equivocare, il Sovrano s'induce a fare da sè stesso l'elezion'C. I suoi consiglieri comunali (e son suoi davvero) vengono in seguito apresenlargli una lista di candidati al consiglio provinciale . La lista è lunga , affinché il santo Padre spazii nella. scelta. Nella provincia di Bologna , per esempio , egli elegge t t sopra HW nomi , fra quali , per non ravvisare i devo ti, bisognerebbe che avesse le lravcggolc. A loro volta gli undici consiglieri di provincia presentano qualll'o candidati , sopra i quali il Papa nomina un solo. Ecco in che modo la nazione vien rappresentata nella Consulta della finanza ! Intanto per darla ber grossa, il Papa aggiunge alla lista de' rappresentanti alcuni uomini di sua scelta , della casta ed intimità sue. I consigli eri eletti dalla. nazione sono eliminati ogni biennio nella terza parte : i nominati dal Papa direttamente sono inamovibili.

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