Edmond About - Il governo pontificio, o la quistione romana

- !82 - Ma un terzo dell'imposta riman nelle mani degl' impiegati che la esigono : incredibil cosa , e pur verissima. Le spese di riscossione che in Inghilterra importano 8 per centinaio, in Francia j 4, in Piemonte j 6, negli Stati Romani 3! per ogni cento ! Se vi sorprende uno sciupinio che obbliga le popolazioni a pagar !00 lire perchè il tesoro ne incassi 69, eccovi un fatto calzante che ve ne farà persuaso. L'anno scorso la carica di ricevitor municipale nella città di Bologna fu messa all' incanto. Un candidato onorevole c sol vibile chiedeva per far l'esigenze i ! y2 per cento: il Governo preferì il conte Cesare Mattei , camerier secreto del Papa , il quale volle 2 per ogni cento. Cotesto favoruzzo in prò di un servitor fedele del potere aumenta di 20,000 lire all'anno i pesi 1}0munali de11a città. Quello che delle imposte rimane , dopo il prelevàmento del terzo , è versato ne11e mani del Papa , il quale ne dispone così : 2a Milioni vanno per gl'interessi di un debito cotidianamente crescente, contratto dai preti c per i preti, aumentato mereè la pessima amministrazione de' preti, e messo nel passivo della nazione. iO Milioni vengono divorati da un esercito inutile di cui il solo còmpito , fino ad oggi, è di presentare le armi ai cardinali, e di aecompagnare le processioni. 3 Milioni son consecrati alla manutenzione e sorveglianza degli stabilimenti di .somma necessità ad un potere · sfatato ed impopolare; io dico le carceri d'ogni risma. 2 Milioni per l'amministrazione della giustizia: i tribunali della capitale ne assorbiscono metà, perchè hanno l'onore di essere, nella maggior parte, composti di prelati.

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