Edmond About - Il governo pontificio, o la quistione romana

- umsolo negli ordini religiosi. Che cosa direbbe il generale de' gesuiti, se vcde~se un soldato farsi bello di sì orrcvole appellazione? - Gua' ! Ora vi penso. - Per dare a' nostri soldati dc' capi siamo i ti in cerca di tre colonne11Ii, tutti c tre stranieri, e data ad essi facoltà di farla da generali. Ne hanno financo le assise, ma non sarebbero sì audaci di assumerne il nome. - A m::traviglia. In Francia però , un fanciullaccio di diciotto anni non entrerebbe nell 'esercito , se gli si di - cesse: << colonnello puoi ben divenire, generale non mai! ». Od anche : << tu diverrai generale, ma non maresciallo di Francia )). Per qual motivo si porrebbe in una carriera senza uscita ? -Vi duole che tutti gli ufficiali non siano istruiti a modo ; io per contro ammiro che siena giunti a saper qualche cosa, sondo entrati alla scuola senza concorso, senza esame, tal volta senza ortografia cd aritmetica. La prima ispezione de' nostri generali scopri de' futuri luogotenenti, i quali non sapevano fare una divisione; un corso di lingua francese senza maestri c senz'allievi! un corso di storia in cui , dopo sette mesi d' insegnamento , il professore sta tuttora teorizzando sulla creazione del Mondo! È mestieri che l'emulazione sia assai viva, pcrchè cotesti giovani r~ndansi capaci di sostenere una conYersazione con francesi ufficiali . Vi sorprende che essi permettano che la disciplina sia alquanto rilas~ata; qual maraviglia? Nulla o quasi nulla ne fu ad essi insegnato. Sotto papa Gregorio XVI, un ufficiale sbarrò la via ad un cardinale; tal era l'ordine. Il cocchiere, nulla badando, tirò diritto, c l'ufficiale, per aver adempito al dover suo, messo nel forte Sant'Angelo. Per demora1izzare un esercito non è uopo di due esempii di que~ta fatta; uno avanza. Il re di ~ 7

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