Edmond About - Il governo pontificio, o la quistione romana

• -- H2 L'insufficienza delle carceri dà il bandolo per districare di molli inviluppi. Se il governo volesse incarcerat·e lutti coloro che lo esecrano fuori dc' denti , non avrebbe nè abbastanza gendarmi, nè carcerieri, nè case all'uopo o prigioni preventive , la cui << protezione e salubri là prolungano la vita di chi le abita (i) >>. Pertanto si permette ai cittadini di parlare, come lor talenta; ma nessuna parola va perduta in uno Stato 50 - • pravvegliato da preti. Il governo ha catalogo di 0oloro che mal gli desiderano: ne prende vendetta quando può; ma non corre dietro ad essa. Adocchia le occasioni, paziente, perchè credesi eterno. Se il temerario che ha parlato occupa modeslQ impiego, la commissione depurativa J senza str'epito , gli dà erba cassia, e lo depone delicatamente nel lastrico. Se è dovizioso, si aspetta che alcuna cosa gli oecorra, pula, un passaporto. Uno de'miei amici di Roma aspetta da nove anni il per·messo di viaggiare . .Egli è ricco , operoso: la sua industria è di quelle che approdano allo Stato: un viaggio all' estero completerebbe le sue cognizioni c coadiuverebbe le sue bisogne: Novelle! Da nove anni dimanda udienza al capo della sezione dei passaporti, e nessuno g-li ha dato risposta. A parecchi altri , i quali chiedevano facoltà di ~:ondursi in Piemonte, hanno ripetuto: << Andatevi, ma non rivenite mai più >>. Non li hanno esiliati : a che· far pompa d' inutili rigori? Ma , in cambio del passaporto che concedevasi loro , hanno dovulo sottoscrivere una dichiarazione di volontario esilio. I Greci dicevano: <<Non" è dato a tutti nntlare a Corinto >>. I Romanì han mo- ( 1) « Proemio della Statistica , pubblicato nel 1857 , dall' Eminentissimo Cardinale Milesi.

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