Edmond About - Il governo pontificio, o la quistione romana

- ! ·fl - escluso , la sua vita in esilio , Je risorse procuratesi dando, come tanti illustri, lezioni d' Italiano. « Avrei potuto vivere felice , mi disse , ma un bel giorno il mal della cupola mi serrò il cuore; sentii che avevo a l'ivcdcrc Italia, o morire. La mia famiglia fece ogni possibile ; chè aveva relazione col protetto di un cardinale. T..a polizia dettò le condizioni ; accettai , ad occhi chiusi: se avessero voluto cavarmi l'occhio diritto per la grazia di rimpatriare, avrcilo fallo all'istante. Il Papa segnò la grazia, il mio nome apparve in tutti i diarii , affinchè nessuno ignorasse la sua bontà. Ma il fòro mi è interdetto; nè posso insegnare italiano in Italia)>. - Terminava queste parole, quando la campana suonò l'Ave .Maria. Impallidì , prese il suo cappello, uscì precipitoso dalla stanza, dicendo: cc Sciagurato ! ho dimenticato l' or::t: se la polizia arriva prima ùi mc , sono rovinato ! » Gli amici di lui chiarirono il secrcto del terrore. ll pover'uomo era sottoposto al precetto, ossia a certo regolamento ordinato dalla polizia. Bisogna ch' ri sia a casa tutti i giorni al tramonto del sole, c che vi rimanga chiuso fino al mattino. La polizia può entrar di forza nel domicilio a qualunque ora della notte per avverare la sua presenza. Anco in pien meriggio, non lice ad esso, per qualsiasi ragione, uscir dalla oiltà; c la menoma infrazione del regolamento gli ·aprirebbe Ja via alla prigione od all'esilio. Lo Stato del Papa formicola di precettati; gli uni sono malfattori che, per maneo di luogo nellé carceri, sono sorvegliati nel loro domicilio; gli altri sono sospetti. Le statistiche non recano il novero di questi infelici ; ~ ma tengo da buona sorgente che a Viterbo, cittaduzza di 14,000 abitanti, ve ne ha 200.

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