Karl Kautsky - La politica e le organizzazioni operaie

pretesto· pur dì non intraprendere dei « cangiamenti costituzionali». Si può averla con loro, se gli operai inglesi attendono pazientemente le riforme, in vece di votare per ottenerle? L' operaio inglese, diceva in un giorno di cattivo umore un socialista inglese, in politica è un mendicante, vale a dire,. è abituato a ricevere delle elemosine politiche - e un mendicante deve contentarsi di quel che gli danno. La condizione non è più completamente cattiva, ma v'è posto ancora per molti miglioramenti » (Neue Zeit, XIII, 2, pag. 438). Noi non riusciamo a scovare qui la fiducia colla quale Elm vanta « la grande influenza» che gli operai hanno àcquistato nello stato mercè la loro abile politica equilibrista. Ricordiamo ancora qui i Fabiani inglesi: il \) loro ritornello è che bisogna disperare del proletariato inglese, di cui essi ritengono insormontabile il « conservatòrismo borghese» e non aspettano più nulla dalla loro azione po- j litica. Perciò essi si rivolgono agli idealisti borghesi, ai liberali-radicali, allo scopo di penetrarli dello spirito socialista. In verità il loro proprio socialismo si è così intiepidito B blioteca Gino Bianco

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