Pietro Santoni - Scelta di poesie italiane e romagnole

Al ùi lui sembiante astratto Ravvisar pareami affatto Od Archita l'ingegnoso, Od Euclide sì famoso , Oppur quel, che per tanti anni Or con l' arte , or con gl'inganni, Con talento, e con bravura Difendè le patrie mura. Quale fosse I.a giornata , Noi so dir; all'impensata Odo tanto, e tal fracasso, Qual da un monte se un gran masso Rovinasse , chè il suo moto Fora eguale al Terremoto. Sbigottito pian tn' accosto Al rumore, e vedo tosto Che deforme , e rozza casa Fu in quel punto al suolo rasa , Onde in giorni al pi ù quaranta Sia compita la gran Pianta. Preparati i materiali , Muratori, e Manuali, Senza un punto di ristoro Già s' accingono al lavoro; Dall' entrata, e dalle sale Lo credetti un arsenale Da coprire di fucili , Scimitarre, ed armi ostili Per far fronte a ognun, che insano Voglia invader Fusignano; 33

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