Pietro Santoni - Scelta di poesie italiane e romagnole

Che gareggia in oratoria Collo stesso Autor d'Arpino: Allor quando in verde etate Io volgeva le sue carte, - Posso dir che di sferzate Ricevetti una gran parte: Talchè impresso ei mi restò Sulle mani, e sulla schiena; Onde mai mi scorderò Di parlar finchè avrò lena: E tn ancor, Popolo eletto Portar devi a tutte l'ore Vivo, e impresso nel tuo petto Un sì degno Succes&ore. Perchè no ! non vedi il vizio Che incedeva I!Ì borioso, Or fuggire a precipizio Avvili t o , e :vergognoso ? Ecco vinta la discordia Mostro orribile, ed audace; Che dà luogo alla concordia, All'Amore, e all'alma Pace. Col suo esempio, col suo zelo, E col dir tanto possente Insegnò la via del cielo A calcar speditamente. A te dunque spetta intanto Di studiar con tutta l' arte Di restarti sempre santo: Ricci ha fatto la sua parte.

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