Paolo Costa - Dell'arte poetica

SERMONE III. - Corre al rumor. de' sanguinosi fatti , Ed alle piazze affollasi la plebe Bramosa di veder se l' uman volto Ne' perigliosi casi, e in faccia a morte Tingasi d' ar~imento, o di paura , E come l'uomo il mal sostenga, e come D'evitarlo si studi. Ugual clesire Punge ogn' alma bennata, che,. fuggendo L'atroce orrido vero, ama nel finto L ' immagin contemplarne. l :fieri casi Su le tele dipinti o in marmo sculti , O dalla voce espressi allettar quindi Le menti curiose , e la dolente Tragedia apparve sulle scene , e piacque. Scacciate le carrette e i sozzi ' 'olti Di T espi, alla tragedia Eschilo diede Conveniente coperchiato palco , La n1aschera , la toga decorosa , Il nitido coturno , il parlar grave ; Poi Sofock ed Euripide guidaro La nuov' arte Yeloci ali' alto segno ,

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