Luigi Cortesi ... [et al.] - Il Psi e la Grande guerra

contro proletariato slavo) e che quindi, accettando i voti degli slavi i socialisti triestini avevano agito in coerenza col carattere classista della loro campagna elettorale 64 • Bissolati poteva contestargli che quella tattica era stata pagata dai socialisti triestini con la perdita di un ·seggio e una flessione dei suffragi; ma è chiaro che nella polemica lo ispirava ora un risentimento «nazionale», che caratterizza in quel momento il suo giudizio politico, tanto è vero che appena un anno prima, nel gennaio 1910, egli non ritenne di dover criticare i socialisti istriani, che pur erano ricorsi a quella medesima tattica « pitto~ niana » 65 • Ad ogni modo, quel mutamento del quadro politico in Austria incise sugli ambienti socialisti italiani raffreddandoli nei confronti del convegno ed è significativo che da quel momento ·non si incontri piu Bi1 ssolati negli ultimi episodi di una iniziativa ormai trascinata fiaccamente e ·senza piu conv1nz1one. La crisi marocchina esplosa in luglio fu motivo di un altro rinvio e fu Ciotti ad incontrarsi l'l l settembre con Fittoni e Oliva a Trieste per concertare una nuova scadenza. Da una notizia pubblicata sulla Gioventu Socialista di Trieste sembra che in un primo tempo si fosse pensato alla data dell'8 ottobre, prima cioè che i socialisti italiani si trovas-sero alle prese col XII congresso, previsto a Modena per i,l" 15: 66 ma aJla fine, e proprio a causa dell'imminente apertura di quel congresso e dei lavori parlamentari in Austria, apparve chiaro che non era possibile fissare una data prossima e ci si limitò ad indicare genericamente l'ultima settimana dell'anno 67 • Ma prima di quella data tutto si era irrimediabilmente compromesso. Gli sviluppi della seconda crisi marocchina misero a nudo le sempre piu sfrenate ambizioni imperialistiche delle potenze europee; la guerra tripolina, per tanti aspetti connessa a quella crisi, galvanizzò in Italia le forze nazionaliste e nell'ondata dell'eccitamento bellicoso lo stesso moto irredentista si fece piu aggres-sivo. Il partito socialista usci da quella prova con lacerazioni prof onde che non dovevano piu rimarginarsi. Fra le tante cr1si, infatti, precipitò _anchequella del socialriformismo. Gli sbandamenti che si ebbero in quell'occasione tra le file del socialismo italiano erano un aspetto della crisi piu generale che investiva tutti i partiti socialisti europei e discendeva da medesime ragioni: l'insufficienza dell'analisi teorica del fenomeno del colonialismo, e quando anche si giunse a prenderne coscienza (congresso di Stuttgart), quando anche si arrivò à darne piu illuminanti diagnosi (da Kautsky, da Parvus, a Plekhanov, a Hilferding), non vi corrispose tuttavia una coerente, uniforme ed efficace 64 Cfr. Il Lavoratore, 1 luglio'J911 e numeri seguenti. 65 Cfr. Il Proletario, 7 gennaio 1910. 66 La Gioventu Socialista, 30 settembre 1911 (sequestrato, ma consultabile nell'Archivio di Stato, Trieste, Direzione Polizia, Serie Giornali). 67 Il Popolo, 12 settembre 1911; Il Lavoratore, 13 settembre 1911. 40 BibliotecaGino Bianco

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