Luigi Cortesi ... [et al.] - Il Psi e la Grande guerra

amico e compagno, ma voleva che ciò avvenisse secondo esatti termini ·pro.. cedutali; sicché dopo le accuse di Bacci, di Lazzari, occorreva udire - se.. condo Serrati - la difesa dello stesso Mussolini sul proprio operato, la quale non poche incertezze avrebbe provocato nello stesso campo socialista. L'Avanti! si trovò pertanto da allora a dover combattere su due fronti: contro la classe don1inante che nuovi sacrifici imponeva all'economia del Paese da un lato, contro i pericoli di un nuovo proselitismo mussoliniano dall'altro. · Una lettera di Lenin a Serrati Il 30 novembre la Direzione del PSI, ribadendo la necessità di uha condotta impersonale dell'organo centrale del Partito, affidava a Menotti Serrati il comp~to della continuità redazionale dell'Avanti!. Quella stessa mattina il direttore pubblicava un articolo, firmato, in cui, trattando dell'angoscioso problema dell'emigrazione, avanzava senza mezzi termini la possibilità di una « guerra civile » nel caso di partecipazione italiana al conflitto mondiale. « Gli emigrati che restano in patria devono agitarsi ( ... ) e poiché è limitata, assai limitata, la potenzialità economica del bilancio nazionale, il partito sç,dalista ha il dovere di porre aLgoverno e alla borghesia monarchiea cattolica italiana il formidabile dilemma: " o pace e lavoro ' o ' rivoluzione ' » 90 • Pronunciata ormai la fatidica parola ( « rivoluzione » ), Serrati esamina tuttavia i passi da farsi; e avanza una serie di questioni e controquestioni, domande retoriche che pienamente mettono a ni;ido tutti quei timori, indugi, incertezze che costituiranno ancora la palla al piede del massimalismo italiano nell'immediato dopoguerra. « Vuol dire dunque - si chiede Serrati - -che il partito socialista si deve porre a fare la propaganda insurrezionalista anche se esso abbia la convinzione che ogni moto insurrezionale in questa ora tragica possa essere soffocato dal sangue? Non lo crediamo. Ma affermiamo che la :sommossa (che) è nell'aria, (che) già ha i suoi sintomi tra le folle assetate di lavoro, non potrà non scoppiare domani ... ; (la sommossa) potrà essere domani un fatto, come è un fatto oggi la guerra» 91 • Il suo stesiso periodare, per natura conciso e incalzante, si scioglie qui in una serie di 1 lunghe frasi da cui è impossibile ricavare un'indicazione ben precisa ... « O una politica di lavoro, senza guerra, e il graduale svolgersi della vita civile italiana verso sempre piu perfette forme di ordinamento sociale;· o una politica militarista, per preparare prima ·o poi l'intervento della conflagrazione, con la conseguente inevitabile guerra civile. In qualsiasi modo il Partito socialista italiano non sarà mai con la borghesia: sarà sempre 90 G..M. Serrati, Dinanzi al problema dell'emigrazione, in Avanti!, 30 novembre 1914. 91 Ibidem. BibliotecaGino Bianco 111

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