Luigi Cortesi ... [et al.] - Il Psi e la Grande guerra

zione di« amministratore» del giornale. Inoltre Serrati, dall'aprile del 1914, era stato eletto, al Congresso d'Ancona, membro della Direzione « intransigente » del Partito, carica questa che difficilmente poteva conciliare con l'altra di membro del Comitato Direttivo della «riformista» CGL. Lo stesso Serrati comprenderà del resto ,l'inazione politica cui i diversi incarichi lo relegavano e già nell'aprile 1915, al ,Consiglio Nazionale della CGL a Milano, doveva ammettere di sentirsi come un « pesce fuor d'acqua» a causa degli uffici... contemporaneamente rivestiti di membro del Comitato Confederale, della Direzione del Partito e della Direzione dell'Avanti! 40 • Paolo Valera riferisce in proposito: « ... All'Avanti! egli è andato quando meno se l'aspettava [ ... J Serrati era un orso. Allontanava, pareva non stesse bene che in mezzo alle moltitudini » 41 • Fonti piu appurabili e testimonianze piu dirette riferiscono, inoltre, che Serrati si oppose decisamente non appena seppe del nuovo incarico affidatogli. Le mie memorie della Balabanoff, depositate all'ACS, dedicano un intero capitolo (L1indomito socialismo italiano) alla :figuradi Serrati. Ivi ricorda la socialista russa: « La mia conoscenza psicologica di Serrati, del coraggio da esso dimostrato nelle lotte non solo contro il capitalismo, ma - e ciò è assai piu difficile - pure contro i sedicenti sovversivi anarcheggianti in America e in !svizzera, ha fatto si che io fossi uno dei sostenitori piu tenaci della sua nomina a direttore dell'Avanti! nel 1nomento piu critico e decisivo della vita di questo portavoce. Fu· una, lotta ostinata difficile1 perché Serrati non voleva accettare! e con me1 che pùJ, degli altri insistevo1 si dimostrò risentito e seccato » 42 • A ciò è da aggiungere il clima in cui si svolse l'elezione del nuovo direttore, che non dovette essergli particolarmente favorevole se, come rivela piu avanti la stessa Balabanoff, « gli altri membri della Direzione non lo conoscevano bene ed alcuni anzi credevano eh' egli non avesse le doti esteriori necessarie», ossia « diploma universitario » e la « dovuta notorietà politica ». Certo qualcuno nel retroscena sorrideva di questo nuovo venuto, senza titoli, senza lauree, che scriveva non badando alla forma; ma piu che il timore, naturale del resto, e la coscienza insieme di assumere un compito di altissima responsabilità, ciò che dovette farlo esitare fu la dolorosa consapevolezza di dovere improvvisamente abbandonare le sue masse veneziane, il suo giornale, la sua Camera del Lavoro. Sentimentalismi certo, ma non trascurabili per intendere completamentè il carattere di Serrati che già il · 24 ottobre ritornava a Venezia 43 e a quella città dedicherà il suo Primo 4° Cfr. il resoconto del Consiglio Nazionale della CGL del 27 aprile 1915, in La Confederazione del Lavoro, Monitore Ufficiale della CGL, 16 maggio 1915. 41 P. Valera, op. cit., p. 8. 42 A. Balabanoff, L'indomito socialismo italiano, in Le mie memorie, dattiloscritto depositato all'ACS, Carte Serrati, busta 142, cartella 31. 43 Lo deduciamo da una lettera di Serrati a Morgari, datata Venezia 24 ottobre 1914, ora in ACS, Fondo Morgari (in via di sistemazione, nel giugno 1968). 96 BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==