Vita apologetica di Giuseppe Mazzini

Giuseppe j{azzini 7 tristi e crudeli: la indipendenza nazionale si risolve in un sogno: Ca mp.oformio è un inganno ! Nuovi tumulti, nuovo sangue, nuove ignominie : un vicendarsi tumultuoso di repubbliche e mon <1rchie, di armi, d,armati, di principi: cadono i nuovi governi, Ri ripristano i vecchi, e il sangue dei patriotti perseguitati si versa più che mai. Ma ecco dal San Bernardo l'Imperatore che torna pej sedare e ricomporre le cose a modo suo ; e corona l' inandita discesa la gran vittoria di Marengo, ;;\Ila quale fa seguito il trattato di Luneville, che reca pace all' Italia, rimettendo ancora negli antichi loro posiessi i re spodestati. Così la fede riposta in Napoleone svanì come fumo d'ebbrezza, e dopo la campagna di Russia, in cui 25 mila giovani italiani giacquerQ insepolti, si risollevarono più energiche ·le idee nell8J coscienza e nella prova delle proprie · forze. Diffatti, quella primavera di prodi aveva sulla terra straniera fatto prodigi di valore supremo, sacrificandosi a morte. Nel dolore ineffabile per la perdita di tante nobili vite) nella lotta cruenta e senza prò contro gli oppressori sotto l'aquila del nuovo nemico, che tradendo l' Italia tmdiva la patr·a, spérgiurando, gl' italiani costernati, stanchi, sfidaciati degli altri a tanto di p.rove, nutrirono dentro col dolore la rabbia e l'ansia della liberta, ansia che la effimera e ladra Repubblica di Napoleone colle parole e colla menzogna a \l eva ancor più fomentata. Le costituzioni accordate per forza d.a Nugent nel 1813, da Bentinck nel 1814, e da Fe!~dinando Borbone nel 1815; la jnsurrezione italiana tentata nell'anno stesso da Mura t per l 'indipendenza nazionale, le quali furono nel sangue scelJeratamente tolte e soffocate, convinsero pienamente gl'italiani che tutto dovevano fare da sè; affrettare, per quanto possibile, i tempi propizi e moversi tutti concordi e risoluti ed inspirati ad uno dcopo comune.

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