Ernesto Mezzabotta - Il 1848

'• 58 BlBLtOTF.CA PATRIOTTlCA l \ ' .. ' ' La carta struggere A bran i a brani E badar bene (Jhe per di fuore Non se ne abbia Nessun sentore. l Ft~ t·d. Che astuto Principe !.. ' Che talentone !.. Si vede subito Che è un po' Borbone. ' Del Car. Eppur lo vogliono Di nn Birro nato. Fe•·d. P0ssibHissimo. ' Ma s'é incasato Colle Borboniche ' l Ca~ e t·egnanti Birro e sovrano .. Chi gli sta avanti ? Ma lasciam correre Parliam di Pio, Se così seguita Temo, per Dio! Che ne vedremo Di brutte assai. t Nessun riparo ~ Suggerirai 1 Del Car Se non fosse unto Del Crism9. santo,; ' .. Non fosse prete ' l Ci vorria tanto ?.. Fcrd. Nessun ci sente, " ,. Parla, di' su... Del Car Del vin di Borgia ,t ' l Ferd. Non ce n'è più! Ma tu sei peggio Del Tentatore... Del Ca1·. Ne parli allora Col confessore, Grànde casista, Sommo- dottore! Ferd. Giunge . a proposito. ' Ctambelhmo Vien monsi~qor~. l l (

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