Clara Zetkin, Henryk Walecki - Il Partito socialista italiano sulla via del riformismo

- 61 - lotta, lo scoramento e la stan.chezza delle masse, ha fatto ) nel vostro Partito spaventosi progressi. . A Livorno i concentrazionisti erano poco numerosi, modesti, sparuti, essi restavano sulla difensiva e non chiedevano che una cosa: la vita, il permesso di restare, di collaborare - nella loro maniera - con voi. Oggi essi sono in piena offensiva, non contro la borghesia, ma contro gli elementi rivoluzionari ; essi si sentono padroni della situazione. Essi hanno fatto di più; sono riusciti a permeare tutto il Partito, - se non della· 1oro teoria collaborazionista, - almeno, ciò che non è affatto meno grave, della loro pratica. Ieri essi volevano solamente collaborare con voi, oggi essi vi fanno collaborare con la borghesia. A Livorno non i..vete voluto seguire i nostri consi• gli, non vi siete lasciati convincere dai nostri argo• menti. Ma, rendendovi conto della gravità della situa• zione, fidenti anche nell'autorità, neiresp.irienza, nella buona volontà dell'Interuazionate Comunista avete, mossi da un sano istinto, votato la mozione Bentivoglio che e riaffermando l'adesione alla Terza Interbaziouale, rimetteva al prossimo Congresso di questa la decisione sulla controv-ersia •, e vi siete impegnati • ad accettarne ed applicarne le condizioni•. Il Congresso mondiale dell'Internazionale Comunista ha parlato. Dopo un dibbattimento profondo, nel quale sono intervenuti i rappresentanti della vostra Di• rezione, esso ha deciso, all'unanimità, di rinnovare con maggiore insistenza ancora, il consiglio che è stato dato a Livorno: l'esclusione dei riformisti, l'esclusione della frazione concentrazionista, la esclusione degli uomini di Reggio Emilia. Ma, direte voi, nel dibbattito del Congresso mondiale, nel vostro stesso discorso qui, in nome del CoB blioleca Gino Bianco

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