Clara Zetkin, Henryk Walecki - Il Partito socialista italiano sulla via del riformismo

-44traddizione, che l'ingresso nella nostra Internazionale, come l'ingresso nei Partiti comunisti stessi, invece di essere sbarrato, è completamente libero, e che le ven• tuno condizioni, ·tanto disc'usse e tanto disprezzate, si riducono in fondo ad una sola: quella di essere _comunisti! ' Sl, la nostra Internazionale comunista vuole restare e resterà comunista, e dà, a questo termine, un significato che è a un tempo preciso e vivente, scevro da ogni settarismo. Ciò che l'Internazionale comunista esige da tutti i partiti aderenti, si riferisce non soltanto alla loro professione di fede - rivoluzione sociale, dittatura del proletariato, ordinamento soviettista - ma benanche al· l'insieme della loro attività nel loro proprio ambiente, alla loro funzione nel seno dei rispettivi proletariati, nelle battaglie convergenti verso la lotta finale. Ed io tengo a dichiarare qui, in nome del Comitato Esecutivo che rappresento al vostro Congresso, che niente è più falso della leggenda che i nostri nemici diffondono per tutto il mondo e che è anche penetrata negli ambienti che dovrebbero esserle refrattari, cioè che l'Internazionale Comunista, che il suo Comitato Esecutivo, che •Mosca• spingerebbero i Partiti comunisti· dei diversi paesi d'Europa - nell'interesse della Repubblica soviettista russa, soprattutto mii momenti difficili della sua esistenza e delle sue lotte - a delle avventure, a dei colpi di mano, a delle rivolte premature, per acquistarsi, a questo prezzo, un po' di pace da parte dei governi nemici di Europa. Tutto al contrario, per quanto lodevole sia l'impulso di solidarietà con la rivoluzione russa, che anima. i nostri amici nei diversi paesi, l'Internazionale Comunista, fedele alla sua concezione profondamente marxista della rivoluziòne, sa ché solo il movimento rivoluzionario Biblioteca Gino B,anco

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