Clara Zetkin, Henryk Walecki - Il Partito socialista italiano sulla via del riformismo

..... - 43 - tero, tale quale era prima di Livorno, e tale qual'è ora, voleva e vuole - ponendo certe condizioni - river• sare tutti i suoi soci nelle file della nostra Intema:llio• nale ; e, se ricordiamo bene, anche nella mozione pre• sentata dai concentrazionisti al Congresso di Livorno si può leggero: • Il Partito socialista conferma la sua adesione alla III Internazionale, riaCfermando l'autonomia interpretativa, ecc.•. Cosl anche il grande Partito indipenùente di Germania prima della scissione a Halle con Hilferding e Dittmann ; cosl pure il Partito socia• lista svizzero, con Grimm e Greulich; cosi ancora il Partito socialista degli Stati Uniti - e noi siamo ancor lungi dall'aver esaurito la lista dei •rifiutati•. Elcco come sarebbe cambiata di molto la nostra • statistica ! •. Ci sarebbe da chiedersi veramente per quale pazzia la Terza Internazionale sul suo secondo Congresso - perchè questo è il responsabile - abbia sprezzate le folle che si pigiavano davanti alle sue porte, ?-bbia respinto i numerosi contingenti che affluivano nelle sue file! E tale domanda parrebbe ancor più logica dopo le deliberazioni del Terzo Congresso che, occupandosi particolarmente delle questioni di tattica, ha forrualato come parola d'ordine fondamentale dei Partiti comunisti : , andate verso le masse, diventate partiti di masse, cercate di sostenere e condurre lotte di masse, conquistate le masse, conquistate, in ogni campo, la maggioran:iia ùella classe operaia!,. Ci si domanda allora, per quale singolare contraddizione, si è ostruito l'accesso all'Interna:iiionale comunista col filtro delle ventuno condizioni, che si vogliono applicate rigorosamente. Mi si presenterà l'occasione, nel corso del mio esposto, di dimostrare che in ciò non vi è alcuna conB1bl oteca Gino Biarco

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