Carlo Sancasciani - Quattro parole libere sull'attuale condizione dei parrochi delle campagne

2\J A buon conto il governo a furi a di decTcti si cm messo in mala via; occorreva un avvocato per trarlo a salvamento; urr avvocato che restringesse, escludes-se, ammorbidisse , negasse , e che verso di lui adem~ pisse le parti di salvaspalle; e una Commissione fù proprio il caso suo. Esaminiamo ora se questa sia escita a onore da tale carico. La Commissione sente il bisogno eli riallacciare la legge abolitiva delle Decime alle altre anteriori; e senza pure il ristoro di una pietosa osservazione fa capo imperturbabilmente agli 80 scudi fissati da P. Leopoldo , all ' effetto di ammettere o radere il dritto alla indennità. lo non av rei mai credu to si arrivasse a tante! Come! nel 1860, dopo le lusinghe pòrteci, dopo la profusi-one di stipendi adoperata verso i pubblici insegnanti (e si è visto in parte che bella roba ci hanno regalato ) in tanto dure distrette di bisogni, e così enorme caro dei vivm~i , si ritorna alla miseria degli 80 scudi ? Fortuna r:fte non si avevano a rinnovm·e le grette:::: ::::e dispotiche dei cessati governi au- ~triaci! ! i\Ia qui anzi c'è peggioramento , o Signori della Commi ssione: oggi gli 80 scudi non valgon() pure la metà de' tempi di Leopoldo I. Il quale s·e potesse alzare il capo dal suo sepolcro darebbe un buon carpiccio a eh i copia sì a sproposito l'opera sua ; e l'a segno in verità di gran forza ed equità interpetrutiva coll' escire in queste stranezze ! Un tanto vero hanno riconosciuto , e il go\'erno nel crescere gli stipendi ai suoi impiegati , e le comuni nel meglio

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