Domenico Brunelli - Sui doveri dei figli verso i loro genitori

-Hidisseminantlo nei circoli e nelle brillanti società, nelle poesie e nei romanzi che vi si pongono tra le mani ; si frammi schiano talora con bel garbo alle dispute, alle lezioni scolastiche, ai moderni trattati di tìlosofia; nè si lascia fuggire occasione senza battere villanamente, o beffare maliziosamente lutto che sa di religioso e di cristiano. Quando costoro con le inique loro arti avranno spento in voi ogni sentimento di religione, e il rimorso di diletti che non sono più tali agli oo:bi vost ri, è breve il passo alla licenza e alla dissolutezza; e fa cilmente "i melleranno a parte dci malvagi loro consigli , vi daranno coraggio al "ilipendio delle leggi umane e divine, vi affideranno la esecuzione di opere criminose, di turpitudini e di ribalderie, e guidali da questi ciechi condullori v' incontrerà poi infine , siccome dice l' Evangelio, di cadere insieme ad essi nella fossa. l\Ia come mai, o miei cari, vi lascerete voi sedurre da queste dottrine, che non banno di bello forse che spcciosi sistemi, e allusioni in~egnose per ingannarvi , e che infine non essendo che opinioni umane sono necessariamente soggelle alla falsità e all'errore? Come avrete cuore di abbandonare le antiche religiose dottrine de' padri e degli avi, dottrine che nobilitano l' umana natura, e che ci riempiono l'anima delle più care speranze, per tener dietro alle massime di una tdsla folosolia, che riducendo l' u omo all' abjet ta condizione dei bruti , ;;li toglie ogni refrigerio nella sciagura, e appresso averlo fatto scherzo alla furia degli elementi , c alla violenza degli umani affetti, gli prepara in ultimo un funesto annientamento? Sapete ' 'O i perchè si tratte dollrine ottengono il "ostro consentimento? Perehè riuscendo,•i nuove "i piacciono : percbè secondano le vostre inclinnioni più care: pcrchè siete ancora pieni di vita, ni: provaste la miseria e i guai; e peo·cloè vi godete ;;li applausi di un piccolo mondo, che vi sta d' intorno, e che v' inganna. !Ua guai a voi se vi piomberanno addosso le sciagure della lerr~, e vi piomberanno certo, e presto, se andate innanzi per la strada ove incauti en traste! Guai a voi se abbandonati dagli amici e dal mondo che vi tradì , vi troverete infine sem.a relig ione c senza Dio! Vedrete qual conforto v'avrete da quelle dottrine che tanto vi piacquero, e da quei maestri, cui tanto amaste. Allora vi sovverrà dei primi anni vostri, anni <li gioja e di pace: ,,i sovverrà dci paterni consigli sprezzati: vi sovverrà forse di queste mie parole , che oo·a

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