Domenico Brunelli - Sui doveri dei figli verso i loro genitori

-1.11palli non obsequitur Deo non obseq.uitur (1.): vi so~venga che queste loro ammonizion~, e que~ lt !oro comandi so~o dettati dall' amore , e quindi dal des t~e~10 della ~ostr~ fehcilà. e che difticilmente potranno ess1 mgannars1 , s1ccome quelli che dall ' esperienza furono amma~trati. Su via., siate docili fi" li e ubbidienti: siate la consolaz10oe de' vostn maggiori e 0della società: richiamate su di voi le benedizioni celesti, e preparate alla nostra veccbi~zza giorni ~aci.flci e ~ranquilli: siate io una parola amorosi e r everentl at padn vostri e mostrate a tutti il verace carattere di figli Cristiani; poic'be, siccome dice ~· Pier Cris?logo , se. tu togli al sol~ i suoi raggi, il sole st oscura e pm non r1splende, se togh il rivolo dalla fonte, la fonte si disecca, se spogli de' suoi rami l'arbore , l' arbore inaridi sce ; cosi se tu togli al fig lio l 'affetto e la re,·ereoza al padre, egli non è più fi glio. Se dunque la voce della Religione vi comanda, o miei fi gli , di ubbidire ai padl'i vostri: se l' amore cbe essi vi pot·tano, e l' esperienza da che furono ammaestrati vi persuadono , che essi non possono vol~re che il vostro bene , e che non possono ingannarvi, io tengo per fermo che voi sarete docili ai loro ane1·timenti , e grati alla loro benevolenza. Se non che so ben io , che molta guerra si muove in questo mondo alla vostra innocenza , e che alcuni cattivi scontenti di sè medesimi e degli altri profittando del caldo delle vostre passioni, e dell' inesperienza della vostra eta, cercano ogni modo e via per togliervi agli all'etti dei padri vostl'i, e condurvi seco loro dove forse conoscerete poi il vostro errore quando vi sarà impossibile , o assai dillicile il •·ipararvi. Costoro cercheranno sulle prime di sconvolgere le vost re intellettuali facoltà, estin,., uendo in voi i primi lumi religiosi , e sterpando dal tenero 0 animo vostro i germogli della F ede di Gesù Cl'isto; poichè sarà poi cosi loro più agevole di conompervi la mol'ale e il cuore. E a dire la verità luttodì si va sussurando al vostro orecchio, che la vostra Religione non è che un' antica e bene irnaginata invenzione Sacerdotale, che l' esistenza e la providenza di Dio sono cose contt·ove1·tibili ed incerte, che la spiritualità e l' im~ortalità del l'anima vostra sono verità, che non s'appoggtano ad alcun sodo fondamento , e altre massime siffatte, che intendono a rovesciare il culto del Si,.,nore e l' edifizio sociale. Queste dottrine funeste si ; anno ( 1) August. de Obedienlia

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