Francesco Domenico Guerrazzi - La torre di Nonza

L.~ TORRE 01 NONZ .~ 8 cascare a pezzi la casa; infatli o perchè si darebb'ella travaglio a tenere su le mut'a del cm·cete? E la casa maritale le diventò più ostica di qualsivoglia prigione. Al marit.o tornano fastidiose le faccende domestiche: Tu vcr Gerusalemme, io verso Egitto, come canta il signot Torqualo Tasso. Di rado i consorti incont.ransi, presto dividonsi ; pat·i ai viaggiatori i quali nell'osteria sopra la stt·ada maestra, urtati appena i bicchieri, ognuno beve il suo vino c tit·a oltre pe' fa t ti suoi. La casa vuota perduti tutti i suoi echi per le care e diverse voci della fami glia , ne ha conservato uno solo per lo sbadiglio, che il malt·imonio caduto sotto il _letto, dopo averci lunga pezza agonizzato sopra, sbadigliando quivi si muore. Se poi l'amore si appollaierà, uccello ferito, sul cap9 di un coniuge, mentre dall'altro scappa a tiro di ala di falco; allora ecco accorrere la tr·ista famiglia delle rampogne amare, della gelosia, degli scandali, delle riotte, c le percosse, c i proponimenti sinistri, e i più sin istri fati i; le lenzuola molli sempre di pianto, e, o Dio! qunlchevolta di sangue a tradimento vm·sato. Or via, padre incauto , va e raccogli i ft·utti giocondi della tua presunzione. " E bada che gli sposi in siffatta guisa operando·, mentre si comportano scellet·atarnente, non si può dire che manchino in tu l to di ragione; conciosiachè l'amore al pari della fortuna tenga la benda sopra gli occhi degli uomini, i quali privi per questo impedimento della contemplazione degli .oggetti esterni si tt·oyano 6do~ti alla vista intet·na. Ora avete a sapere che la vista interna è la chiave che apre il paese infinito dci fantasmi; colit l'nomo crea le immagini che gli la-

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