Francesco Domenico Guerrazzi - La torre di Nonza

88 L .~ TORRE DI NONZA in quelle parti ... voi m' intendete, e che io per buoni r ispetti !JOn ispecifico più chiara~1ente: solo vorrei non ci cascasse equivoco ... = Ti1·ate pm·e innanzi, prete SettcmLJ·e, ch'io ho capito !"eg1io che se voi gli aveste nominati addirittura. = Laus Deo , fH'Oseguiva il prete; donde cotesti valentuomini inferivano che . se i servigiali messi loro dintorno a custodirli invece di tafanurli con chiacchiere gli avessero dalla cintola in giù cacciati den tl·o una bigoncia di neve, ossivero ceduta la parte al succhio tli nna cinquantina di sanguette, tale che si buttò capofitto dal campanile , per passione adesso sarebbe ('appnccino specchio di castità. Ecco pcl' lanto, giusta la dottrina dei fi sici, a che si riduce amot·e. Pet·ò io ' 'oglio metlere questa dottrina da ptll'le, e pongo che gli sposi abbiano ad essere innamoruti, allor·a di gr·azia uvvertite al dilemma ch'io vi f<.~ccio: o eglino cclehra to il matrimonio nella passione durauo o cessano. Se continunno poichè amore sia febbre di snnguc, delil'i () dci sensi, uppetito disordinalo di piacere, abuso di orgnni preposli alla riproduzione della specie, ne avver-rà, che poichè tulle le stt·adc facciano capo al camposanto, pel sentiero del piacere , <.~nzi pi·incipalmente pet· questo, o taluno dci giovani, od ambedue tt·o,·eranno la mot·te; per la quale cosa voi, incauto padre, invece di \'edere in casa la culla ci vedrete il cataletto, e dove avvisavate acquistare nipoti vivi, ecèo vi tro\-et·ete o il figliuolo o la figliuola, e forse tulli e due mot·ti . Adesso voltia~1oci a considet·m·e il caso, che la passione cessi: questa o può venire meno di un colpo in tutti e due, on cro m un 'solo: se in ambedue, la donna dal canlo suo lascerà

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