Francesco Domenico Guerrazzi - La torre di Nonza

LA TORRE 01 NONZA ij3 mi trovo in luogo sicmo, io dichiaro alla rtctsa, che non posso tacere più oltre, andandomene di coscienza dove io non vi mettessi a parte di quanto osservai: tanto più sarebbe il mio silenzio biasimevole, ch' io lascerei correre, non senza nota di poca gratitudine per la ospitalità còt'sa, l'accusa dagli altri abitatori di Corsica per avventma più o meno, ed anco interamente, ma dai Capocorsini per nulla meritata, ed è l'accidia ovvero pigl'izia posta settimo fra i peccati capitali . Se a laluno mai piacque vedere quantunque possa l'uomo nella pertinace contesa con la · Natura, e come la si vinca, qui venga, ed ammiri. Diversa, anzi contl·aria dalla sponda orientale dove le cot'renti circolari del ~fediterraneo da secoli e secoli trasportando terra ed at'ena format'ono immense pianme, la sponda occidentale della isola sporge su l mare in molto terribile guisa dirotta : le acque tinte in denso azzurro, c talora come ._ inchiostro nere vi stridiscono attorno: non requie mai nè bonaccia : la strada in parte a furia di picconi aperta procede a mezza costa a mo' eli cornicione, ed in un punto o due s··inoltm sotto vòlta tanto bassa che l'uomo a cavallo per quanto si affatichi a distendersi lungo le groppe dell'animale sente fregarsi il dot·so dalla dura selce; di botto il perverso sentiero scoscende giù fino alla estt·em!l spiaggia del mare , donde mirando il luogo dove hai a risalire,· ti cascano le braccia , e maledici mille volte la curiosità, che ti trasse fuori di casa a perigliarti fra cotesti scavezzacolli. Qualsivoglia scala, e fingila quanto sai scassinata delle nostre dimore, dirimpetto a ~nella abbila per regia, però che coteste erte e coteste scese vadano per lo appunto composte di scaglioni ; e non pertanto i cavalli còrsi ci si erpicano sopra non altramente che i 7

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