48 La Provvidenza ci fu benefica dandoci buoni raccolti, se ne togli l'atrofia dei bachi e la crittogama, che però sembra in diminuzione; ma noi abbiamo un altro prodotto il quale speriamo che potrà dare all'Italia una grande ricchezza, e questo prodotto è il cotone. Il risultato delle esperienze che si sono fatte quest'anno su abbastanza larga scala nelle provincie napoletane e siciliane fu maraviglioso. Io credo che quest'anno si possa calcolare sopra un. prodotto di 50 o 60milioni di liredi cotone, e se negli anni venturi continua la progressione che abbiamo veduta io credo che si possa giungere oltre ai 300 milioni quando i prezzi non diminuiscano troppo sensibilmente. Questa diminuzione non credo facile ad avvenire, perchè quando. a::1che la guerra americana fosse per cessare , il che non pare evento prossimo, nondimeno per qualche tempo ancora i cotoni continuerebbero a godere nei mercati d'Europa d'un elevato prezzo. Rispondo con ciò ad una abbiezione chesentosusurrarmi. I prezzi dei nostri cotoni si sosterranno perchè taluna qualità, specialmente quelle di Biancavilla, di Castellammare, lottano con le più belle dell'America. Che se voi paragonate le spese di trasporto del cotone dalPAmerica o dalle provincie meridionali d'Italia, per esempio nella Svizzera, la quale fa un consumo grandissimo di cotone, io credo che potrete persuadervi che il cotone, anche quando sia cessata la guerra d'America e i prezzi ritornino allo stato normale, formerà in Italia un oggetto se non di una speculazione così strepitosa come quella che ho accennato or ora, ma pur sempre notevole.
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