Marco Minghetti - Discorso alla Camera dei deputati il dì 12 dicembre 1863 ...

46 vranno cessare di essere portofranchi. Ma intanto, siccome queste trattative non potrebbero av~re la loro efficacia senza una legge la quale disponesse intorno alle fedi di deposito ed ai warrants, così il ministro di agricoltura e commercio vi ha presentato una legge, la quale accoglie tutto ciò che, a mio avviso, vi ha di meglio e di più liberale nelle varie parti d'Europa sopra questa materia. La gran questione delle bonifiche, vitale per taluna provincia del regno, è trattata con moltissime cure e noi abbiamo speranza che potenti capitalisti non solo delle provincie napolitane, ma anche delle altre provincie d'Italia, possano assumere quest'opera, la quale deve ridonare alla prosper-ità ed alla ricchezza unaparte cospicua di territori fertilissimi. Finalmente io credo che le due leggi da me proposte sul Tavoliere di Puglia e sulla Sila, invocate da sì lungo tempo, possano contribuire molto ad eccitare l'agricoltura e l'industria nel già regno di Napoli. La prima di queste leggi, già votata dal Senato, sta ora dinanzi alla Camera. Voi vedete, o signori, che di tutto ciò che io indicava allora come coneomitante al mio piano finanziario una parte è già eseguita, altra parte è in via di attuazione, od è a voi presentata; al Parlamento spetta di porvi termine colla rapidità delle sue decisioni. Signori, io con questo dovrei finire, avendo forse abusato soverchiamente della pazienza della Camera. TT. • N 1 1 r oc~. o. no. lliNISTRO PER LE FINANZE. A me premeva di mostrare non solo la situazione del tesoro, ma la situazione finanziaria e indicare le difficoltà che abbiamo ancora a su-

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