Marco Minghetti - Discorso alla Camera dei deputati il dì 12 dicembre 1863 ...

32 finanziarii; creò invece delle direzioni compartimentali nei centri più importanti. Nè eguale fu il numero di queste direzioni per ognuno dei servizi finanziari, ma fu regolato l'ordinamento con diverso criterio, secondo i vari rami del servizio. Così pel demanio e le tasse si ebbero cinquanta direzioni, ventisette per le gabelle e diciassette pel tesoro. Io credo che si possa fare un passo piu oltre ancora, e questo passo è che non tutte le grandi direzioni dell'amministrazione centrale abbiano corrispondenti e separati uffici nei vari compartimenti, ma invece che questi uffici possano almeno in parte concentrarsi, e debbano inoltre armonizzarsi colle prefetture. Per me sta sempre che l'ideale di una buona amministrazione dovrebbe essere che tutti gli uffici siano bene armonizzati fra loro e colle prefetture, cosicchè, operando con una certa libertà singolarmente, nondimeno si appuntassero tutte ed avessero dal prefetto, per quanto è possibile, la superiore direzione. Se a questo si aggiunge il restringere la pianta degli impiegati, ma di pagarli bene, di fare i traslocamenti meno che sia possibile e. senza arbitrio, di ordinare frequenti ispezioni, di dare una pubblicità massima a tutto ciò che riguarda le finanze, questa riforma potrà dare grandi risultati non solo di economia, ma, come dissi, eli semplificazione e di discentramento. Nonostante queste avvertenze, io oso dire che mi sono studiato d'introdurre molti miglioramenti compatibili coll'ordine presente di cose. E venendo a parlare più particolarmente dei vari rami qi finanze, io co-

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