Francesco Saverio Merlino - Socialismo o monopolismo?

IL MONOPOLIO NELL' ECONOMIA MODERNA 79 degli speculatori in gran-o sono cosi benefiche come al povero!! Per caso e per eccezione (sic!) il povero puòsoffrirne (ah!). Ad ogni modo lo specula~ore non guadagna che a tempi particolari, e perciò i suoi guadagni devono essere grandi (*)." Se uno speculatore vendesse la. sua provvista durante una carestia ad un prezzo più basso di quello che la co-:icorrenza de' consumatori gli assegna {sic D , sacrificherebbe alla carità e alla filan• tropia i giusti profitti dell'impiego( .. ). Il pubblico è interessato (""'') a far sì che lo speculatore possa aver motivo di continuare la sua utile missione (!!), e che nè la. legge nè l'opinione impedisca a chi la compie di conseguire tanto profitto quanto e compatibile con una piena e libera concorrenza » ! Questa non è la 9ifesa, ma una oscRna apologia del più brutale e ributtante tra' monopolii ! Ritorniamo a' casi di monopolio. Un curioso esempio di monopolio ci viene additato dal lo Statist del a luglio 1876: ecco di che si tratta; Nel 1874 un Alto del Parlamento inglese proibiva di macellar·e carcasse di cavalli per la fabbricazione del sego. nel recinto di Londra, mantenuto però il dritto degli attuali esercenti. La conseguenza è stata che questi si sono uniti in Compagnie, hanno fuso e diluito i loro rapita li, hanno fissato a loro grado i prezzi di vendita, e si sono così assicurati un cospicuo reddito. Non parliamo del monopolio che si esercita <fa' rinel luogo d'origine, p. es. il grano in campagna, e non lo lasciano. venire in città, fin<'hè il prezzo non sia salito al punto che piace loro di fissare. E non è vero che vendendo essi, ribassi il prezzo; . avanti tutto perchè la vendita è fatta alla spicciolata e con un metodo (ha un metodo anche la rapina), e poi percbè il bisogno del gran.o è tale, che permette a' monopolisti di mantenere il pr_ez:lo.. alto fino ali' ultimo. (*) Ma se finora egli ci rimetteva! (.. ) ·D,rnque ben venga la carestia. <.-.) Specie il più povtro 1 specie la gente che muore di fame tBibliotecaGino Bianco

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