Francesco Saverio Merlino - Socialismo o monopolismo?

26 lNTRODUZIO:'.':E perstizione e tutt' i mali che affliggono il prossimo cristiano e non cristiano, sono puramente e semplicemente- << delitti sociali »•.. Ritornando ora al ·quesito posto di sopra, a tutto questo males_sere e malfare non si può, e, potendo·, non si deve metter fine, od almeno opporre una diga? Se il benessere dell'operaio sta ora in ragione inversa del progresso della socie_là , non è possibile ( ché nessuno dirà che non sia commendevole , anzi supremamente necessario) di stabilire una buona volta, o rista~ bilire la buon' armonia fra loro , raddri~zando il caro.- mino all' uno o all'altro ? Se, come l'osservazione ci mostra , la. civiltà erom - pendo da un vizioso organam.ento sociale ha dovuto, nel suo fat~le ince_dere, gittare gli uni fuori carreggiata nel baratro della miseria, abbandonare a.llri nel deserto dell'ignoranza, e produrre altri cos•iffatti dJnni inseparabili dal grande bene che ella indubitatamente ne ha apportato, non riverrebbe ella ora, in un secondo periodo,, .sòpra i suoi passi , non vorrebbe ella correggere e perfezionare l'opera sua e riparare a' torti fatti, e mostrarsi madre amoro_sa e benigna a Lutti gli uomini senza di• s~inzione di cla~se, di fortuna e di nasci La? Sono compatibili queste distinzioni con l'incivilimento _ sociale? Non saranno invece rase al suolo dalla falce livellatrice del progresso? La ferrovia, ·il tele-grafo, la stampa, la macchina in-- dustriale ecc. hanno cc democratizzato » il mondo,; ed ogni giorno, che passa, altre disparità, aÙre disugua• glianze, altri privilegi rovinano o si disfanno. È compatibile con tanta ressa di progresso, con tanta ansia di affratellamento la crescente disuguaglianza delle condizioni sociali? Quale adunque tra' due an_tagonisti della lotta sociale va a soccombere , - il progresso o, la disuguaglianza ? BibliotecaGino Bianco

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