162 FALLACIE DEGLI ECONOMISTI Se norr avesse alcun'arma offensiva, come ucciderebbe egli un castoro o un daino? Il valore di questi animali si compone dunque avanti tutto del tempo e del lavoro impiega~i alla loro distruzione, e poi del tempo e del la vm"o necessarii al cacciatore per acquistare il suo capitale, cioè l'arme. Supposto che l'arme adatta ad uccidere il castoro esi• ge, per essere costruita, molto più lavoro di quella che serve ad uccidere il daino, è probabile che un castoro varrà più assai d'un daino, perchè tutto sommato occorrerà più lavoro per uccidere il primo. Se ora tutti gli strumenti necessarii per uccidere i castori e i daini appartengono ad una classe sola d'uomini, ed un'altra s'incarica del lavoro della caccia, il prezzo comparativo sarà sempre proporzionato al lavoro impiegato cosi per procurarsi il capitale, come per uccidere questi animali. » Noi abbiamo implicitamente confutato questo ragionamento allorquando abbiamo esposto la teoria del monopolio; e del resto non è nostro disegno di occuparci dell'altra teoria del valore. Ci limiteremo dunque ad osservare che Ricardo, adoperando le espressioni « procurarsi, acquistare il capitale », dà a di vedere chiaramente di s·upporre che il materiale, onde il capitale si forma, giaccia inappropriato in modo che ogni lavoratore possa fornirsene secondo il bisogno e col suo. lavoro, senza pagr.1.rnulla ad uom vivente, possa« creare il capitale,,. Ma questa gratuità de'materiali della produzione é cessata ad un certo punto della evoluzione economica. La terra, il bestiame, la miniera e la foresta appartengono ora esclusi yamente e interamente ad una classe; l'altra classe non_ ne ottiene neppur l'uso senza pagare l'usura al proprietario. Dove poi la terra è appropriata, ivi gli ali- - menti, le semenze e la materia prima tutta passano dal proprietario in potere del capitalista, ossia di colui che ha accumulato strumenti o prodotti industriali n_ecessarii al proprietario; e il capitalista se anticipa la rendita al proprietario non cede al lavoratore gli alimenti Biblioteca Gino Bianco
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