Saverio Merlino - Revisione del marxismo

190 :::ìillCODA PAU'l'U: · ASP~'l''l.'I · 'l.'U:OHICl IC l'l{.A'rICl DEL 80CIAL[SMl) missione che il Marx affidava esclusivamente alla classe lavoratrice di rinnovare l'ordinamento sociale e attuare il socialismo (mediante la conquista dei poteri e la propria dittatura) è una fisima :filosofica come tutte le altre missioni attribuite a popoli, a epoche, a classi o ad individui. E il Turati deve cessare dal mettere in canzonatura il socialismo-piccolo borghese, che nessuno immagina, e riconoscere che il partito socialista non è·« partito di classe )). ·X- ·Y.· f.· Quello che io sostengo non è già che si debba foggiare un socialismo ad uso e consumo della piccola borghesia (il che sarebbe ri-· dicolo) ma che si debba -integrare il socialismo, comprendendo nel movimento socialista, accanto ai tentativi di emancipazione della classe operaia (alla lotta di classe propriamente eletta) anche gli sforzi della. picc-ola e della media borghesia, la lotta di classe tra esse e l'alta borghesia industriale, commerciale e :finanziaria. Ora, :fino a che si credeva nella catastrofe, che doveva accadere per il crescente accentramento della ricchezza da una parte, e dall'altra l'aumento del numero e della miseria dei proletari, i socialisti logicamente non tenevano conto delle classi medie, destinate a proletarizr,arsi,. E ne avrebbero, potendo, affrettato l'impoverì- ) mento. Non abbiamo udito predicare anQhe in Italia che si dovesser~• favori~ tutte quelle riforme (sic!) che, distruggendo la piccola proprietà, spianassero Ja via alla grande jndustria~ còn conseguente· formazione di un proletariato organizzatile? E non fu scritto nel1' Avanti! dell'lI maggio 1899 che la funzione vrecisa, in quel momento, del partit_o socialista, fosse di essere l?avang.uardia della borghesia moderna, e di lottare per lo sviluppo delle norrnali e sane energie economiche di essa? Questo si che sarebbe sdcialismo borghese, ma g ande-borghese. La verità è che, se la piccola e la media borghesia sparissero• completamente, e la società fosse ridotta alla sua più semplice espressione secondo Marx, cioè ad una grande moltitudine di lavo-• ratori proletari e ad una sparuta minoranza di grossi capitalisti, sarebbe resa assai più difficile l'attuazione del socialismo, perchè i grossi capitalisti, compatti, forti per intelUgenza e per ricchezza; riescirebbero facilmefl.te a tener divisi gli operai e li ridurrebbero a tale miseria ed avvili~ento da renderli incapaci di emanciparsL BibliotecaGino Bianco ,

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